Chi le ha viste al Salone del Mobile, come Klinamenmag.com, è rimasto impressionato dal loro design.  Le bici elettriche di Luca Agnelli, artigiano di Abbiategrasso, hanno qualcosa di speciale: un’attenzione dei dettagli, ma principalmente uno stile che nelle due ruote è raro vedere.

Siamo abituati a vedere le bici elettriche come vie di mezzo tra una bici tradizionale e un vecchio arrivederci a pedali, impedite da una scomoda batteria attaccata al telaio.  L’artigiano Luca Agnelli non ha questa visione, e ha corretto il concetto di bici elettrica, guardando al passato.

Il design delle sue bici in realtà ricordano molto le moto – bici utilizzate dai nostri nonni nella Seconda Guerra Mondiale, come il Modello Guzzino 65, costruito dalla casa di Mandello del Lario dal 1946 al 1954, e non solo il Guzzino 65, basta guardare anche cosa produceva Ferrera a Torino negli anni dal 1910: splendidi modelli che erano un incrocio tra una motocicletta e una bici.

luca agnelli vintage bike

Le splendide bici di Luca Agnelli sono fatte a mano e sono il risultato di mesi di attività di ricerca di telai e serbatoi giusti. “Il serbatoio dovrebbe sostenere il carburante – spiega Agnelli – io ho preferito mettere la batteria, in sostanza è quasi la stessa cosa. Mi piace rimanere stupito del risultato. La perfezione per me non esiste, lavoro per cercare di non raggiungerla mai”.

luca agnelli bici elettriche